SONO CHIUSE LE CANDIDATURE PER LA MISSIONE DI GENNAIO 2023
Grazie a tutti per le numerose candidature inviateci! A presto, alla prossima missione!RIPARTONO LE MISSIONI SANITARIE
CANDIDATI ORA!Finalmente si riparte, non stiamo nella pelle!
SONO UFFICIALMENTE CHIUSE LE CANDIDATURE per la prossima missione sanitaria si terrà dal 23 gennaio fino al 17 febbraio 2023.
Il volontariato all’estero ti apre gli occhi e ti riempie il cuore. Le prossime missioni ti aspettano e presto si apriranno le candidature!

Queste sono le figure professionali che stiamo cercando:
Chirurghi
Urologi
Medici Internisti e Urgentisti
Cardiologi
Dermatologi
Oculisti e Ottici
Dentisti + Assistenti alla poltrona
Ginecologhe
Farmacisti
Pediatri
Infermieri
Personale di Supporto
DOMANDE FREQUENTI
Qui trovi le risposte alle domande più frequenti sulla missione sanitaria
Dove si svolge la missione?
L’Associazione SULLA STRADA è presente in Guatemala nella zona rurale di San Raymundo, a 40 km dalla capitale. Più precisamente, è poco fuori da questa cittadina che si trova il centro dei nostri progetti: il villaggio “Cerro la Granadilla”. Qui, grazie al contributo dei nostri generosi donatori, abbiamo costruito un Poliambulatorio medico chiamato Yatintò (che nella lingua locale significa “mi prendo cura di te”).
A causa della pandemia del Covid-19, per quasi due anni abbiamo dovuto sospendere le missioni sanitarie. Ma stiamo per tornare: è in corso, infatti, l’organizzazione della Missione Sanitaria 2022 che si svolgerà nel poliambulatorio dal 17 gennaio al 25 febbraio 2022.
[Fino a inizio 2020, è sempre stata organizzata anche una missione chirurgica presso un ospedale locale. Purtroppo, al momento, non ci sono le condizioni per tornare a operare anche lì e abbiamo quindi dovuto annullare le candidature di chirurghi, anestesisti e infermieri di sala e di reparto.]
Sulla Strada seleziona solo medici e infermieri?
No, ricerchiamo anche personale di supporto che sia d’aiuto nella gestione del grande gruppo di volontari. Queste persone non devono avere alcun titolo specifico ma solo tanta voglia di fare e spirito di adattamento, poiché si occuperanno di incarichi a volte faticosi, come ad esempio la gestione della cucina per tante persone.
È prevista una remunerazione?
Non è prevista remunerazione né rimborso del biglietto aereo. Ciò che ti proponiamo è un’esperienza di volontariato autentica, che ti consentirà di metterti al servizio dei più piccoli dei poveri.
Sulla Strada chiede al volontario un contributo di € 20,00 per ogni settimana di permanenza in missione, per coprire le spese di vitto e alloggio.
Come funziona il processo di selezione?
Per candidarti ufficialmente, dovrai compilare il modulo online sul nostro sito. La candidatura può essere inviata in qualsiasi periodo dell’anno ed è valida solo per la missione successiva.
I CV vengono esaminati e l’esito della prima selezione viene comunicato, via e-mail, entro giugno per la missione estiva, entro settembre per la missione invernale. Uno dei criteri di priorità per essere convocati sarà la conoscenza della lingua spagnola.
Successivamente sarai contattato dal nostro referente per la tua specialità per un primo colloquio conoscitivo. Questo primo passaggio, di solito, avviene per telefono o videochiamata.
Dopo il primo colloquio stabiliamo insieme se proseguire nel percorso che ti porterà a partire con noi.
È previsto un corso di formazione suddiviso in una giornata e un fine settimana in presenza, di solito a Roma.
Le date del corso di formazione saranno comunicate tempestivamente a tutti i candidati via e-mail.
La frequenza dei corsi è obbligatoria.
Prima della fine del corso saranno comunicati i candidati selezionati per partire.
Sulla Strada si riserva il diritto di non accettare la candidatura per motivazioni logistiche (la specialità non è richiesta o è stata già coperta, raggiunta la capienza massima degli alloggi, o altro) o per motivazioni legate alla personalità del candidato, se valutata inadatta dai responsabili della missione, comunicando questa decisione con tempestività.
Allo stesso modo, anche il candidato ha facoltà di rinunciare, comunicandolo per tempo, con responsabilità: poiché il gruppo viene costruito e organizzato in équipe mediche, le cui figure sono interdipendenti tra loro, una rinuncia dell’ultimo minuto può mettere in discussione l’intero funzionamento del gruppo.
Sono dipendente del Ministero della Sanità o delle ASL territoriali con contratto a tempo indeterminato: ho diritto all’aspettativa retribuita per partire con SULLA STRADA?
La concessione del collocamento in aspettativa retribuita è facoltà del datore di lavoro e deve essere sempre concessa su accordo del superiore gerarchico. SULLA STRADA può fornire, per facilitare l’accettazione della domanda di aspettativa retribuita, la dichiarazione di avvenuta selezione del volontario indicando anche il periodo in cui lo stesso sarà impegnato in missione in Guatemala.
Ho saputo che se le missioni effettuate con una ONG sono sovvenzionate dal Ministero degli Affari Esteri (MAE) si ha diritto all’aspettativa obbligatoria.
Le missioni sanitarie di SULLA STRADA non sono finanziate dal MAE e quindi non danno diritto all’aspettativa retribuita. La concessione di aspettativa è facoltativa per ogni datore di lavoro.
Sono necessari vaccini particolari per partire per il Guatemala?
La Farnesina non prevede alcun vaccino obbligatorio per il Guatemala. Naturalmente, con la situazione attuale di emergenza sanitaria, per partire con la nostra Missione Sanitaria è richiesto il vaccino contro il Covid-19.
Possiamo partire in coppia?
Certo! Dovete candidarvi singolarmente, specificando nei rispettivi form che siete una coppia, e se ne terrà conto.
Quali attività mediche sono previste?
In questo contesto si inserisce il programma dedicato ai medici specializzandi in Medicina d’Emergenza-Urgenza e Medicina Interna, che si svolgerà all’interno dei centri medici gestiti dall’Associazione, il poliambulatorio Yatintò. Durante il periodo le attività medico-sanitarie, tutte svolte in affiancamento a tutor di comprovata esperienza, prevederanno: ambulatori di medicina interna, medicina generale, medicina d’urgenza, salute materno-infantile, pediatria, ginecologia, dermatologia e gastroenterologia; diagnosi e trattamento delle principali malattie infettive endemiche nel paese (scabbia, amebiasi intestinale, artrite post-infettiva da Chickungunya); riconoscimento e gestione dei casi di violenze, molestie ed abusi sessuali; gestione delle urgenze traumatologiche da esplosione di polvere da sparo (in uso per la fabbricazione di fuochi artificiali, attività molto diffusa nella zona) e di ferite d’arma da taglio.
Lo scopo del programma è fornire ai professionisti in formazione specialistica strumenti e know how, sia teorico che tecnico, per la gestione a 360° delle problematiche socio-clinico-assistenziali di interesse urgentistico nei passi a basso reddito ed in presenza di scarse risorse.