La famiglia di Sulla Strada si allarga
Armel, dal deserto alla Libia fino al Centro Prima gli UltimiÈ un giorno di festa per tutti noi, oggi diamo il benvenuto a un nuovo componente della nostra grande famiglia di Sulla Strada: Armel è diventato a tutti gli effetti un collaboratore del progetto Prima gli Ultimi!
L’avete letta la storia di Armel? L’abbiamo raccontata nel notiziario di Natale scorso (se non l’hai ricevuto ma vorresti riceverlo, scrivi una mail a comunicazione@sullastrada.org).
È una storia di ingiustizie subite, di lavoro e fatiche, chilometri percorsi e attaccamento alla vita. Armel è uno dei tanti migranti che percorrono il deserto, che finiscono nelle mani di aguzzini senza scrupoli fino a vivere il terrore delle prigioni libiche, la disperazione della tortura, l’abisso del mare nero nella notte.
Armel ha vissuto tante vite, è arrivato al nostro Centro Prima gli Ultimi con la speranza di iniziarne una nuova, finalmente illuminata da una speranza di tranquillità. Ha trovato una mano tesa, una faccia amica e un piccolo aiuto per ricominciare, per ripartire da capo.
Ma, fin da subito, ci ha detto di non volere aiuto senza dare nulla in cambio: e così Armel è diventato nostro aiutante, nostro volontario, qualcuno su cui contare, un tuttofare affidabile e instancabile dell’Associazione Sulla Strada.
È lui che ogni sera, a Orte, ritira gli alimenti che la Coop ci dona e li sistema nel magazzino; è lui che ci da una mano quando, circa una volta al mese, è il momento di fare rifornimento di pacchi alimentari al Banco Alimentare di Roma; e ancora, è lui il responsabile della manutenzione delle due case di accoglienza che abbiamo a Orte, che aiuta Anastasia e Cinzia a gestire il magazzino degli alimenti del Centro e che ci aiuta sempre durante gli eventi.

Con la sua disponibilità, la sua buona educazione e l’affetto che ci ha dimostrato, è entrato nei nostri cuori e, da oggi, anche nello staff della nostra associazione. Benvenuto Armel!
