Il fenomeno dei bambini migranti
Minori non accompagnati in viaggio verso gli Stati Uniti“Ho viaggiato fino agli Stati Uniti perché non avevamo di che mangiare“, così racconta un bambino magro e dai grandi occhi scuri subito dopo essere sbarcato, mentre scende la notte, in un terreno privato di un piccolo paese della Valle del Rio Grande, in Texas, insieme a varie famiglie migranti.
Inizia così l’articolo del giornale guatemalteco PrensaLibre, che riporta la testimonianza drammatica di un bambino incontrato sulla rotta migratoria, un Minore Migrante Non Accompagnato come ce ne sono tanti, troppi, in viaggio dal Guatemala, dall’Honduras, dal Nicaragua, verso gli Stati Uniti, una delle tratte più pericolose al Mondo.
È un articolo che ci ha colpiti perché racconta un tema di cui non si parla mai nel nostro Paese, così concentrato sulla nostra “questione migratoria”, e che abbiamo voluto condividere con tutti voi. Buona lettura.

