Belle e importanti novità dal Progetto Prima gli Ultimi!
Certo, la forte affluenza che sta sperimentando il Centro di Orte è indice di un disagio sempre più pressante e sempre più esteso che colpisce le fasce più deboli della popolazione – un disagio che, soprattutto in una piccola cittadina, può diventare fonte di isolamento e di grande sofferenza.

Centro Prima gli Ultimi

Ma è proprio per questo che siamo sempre più convinti dell’importanza di questo progetto nel territorio: una porta sempre aperta, volontari sempre pronti ad accogliere, ad ascoltare, a orientare chiunque abbia necessità. Questa è l’idea di comunità che piace tanto a noi!
Il Centro, inoltre, è diventato un luogo di aggregazione e di formazione su tematiche di utilità quotidiana: dagli incontri organizzati dall’Auser e orientati specificatamente agli anziani ai corsi di lingua italiana per stranieri – primo passo verso una completa integrazione.

CASA NUBE

Famiglia Casa Nube

Il progetto Prima gli Ultimi cresce e si modella sulla base dei bisogni percepiti nel territorio, per essere sempre al fianco dei più emarginati. Ecco perché il 2019 è iniziato con la grande novità di Casa Nube, una casa di accoglienza nel centro di Orte. Passato il tempo necessario per organizzare e definire a fondo il progetto, il 15 aprile Osaze ed Ester, con il loro piccolo Hope di un anno, sono finalmente entrati nella nostra grande e bella famiglia. Con un figlio piccolo e un altro in arrivo, la sicurezza di una casa è una benedizione nella vita di questa giovane coppia. In un mese li abbiamo visti sbocciare: traboccanti di felicità e di energia, subito hanno voluto mettersi al servizio del progetto per “rimettere in circolo” il bene ricevuto!

 

 

ORTO DI ORTE

Casa Nube e Orto di Orte

L’entusiasmo infatti, si sa, è contagioso. E ne stiamo raccogliendo i frutti ogni giorno di più.

Nel mese di aprile il signor Giancarlo, proprietario dell’azienda agricola di Bagnolo, ha deciso di mettere a disposizione del progetto circa duemila metri quadrati di terreno piano, l’acqua per irrigare e l’impianto a goccia su ogni filare.

Così è cominciato un altro capitolo di questa bella, bellissima storia di solidarietà e voglia di fare comunità: un orto solidale, un orto condiviso, l’Orto di Orte! A Giancarlo e Osaze che, dopo essere entrato in Casa Nube, si è messo a disposizione del progetto, e a Carlo, il nostro presidente, che ne è il coordinatore, si sono uniti anche Anthony, Abou e Idrisa, tutti africani per il momento anche se il progetto, naturalmente, è aperto a chiunque abbia desiderio di mettersi in gioco e sporcarsi le mani. L’associazione Sulla Strada ha fornito tutte le piantine e finora sono state messe a dimora vari tipi di insalata, bieta, pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, aglio, cipolle, meloni e angurie. Ogni cosa ha il suo tempo. Ora è il tempo della insalata Gentilina e della Canasta. Ecco il post in cui, su Facebook, abbiamo dato notizia della raccolta!

Non solo Guatemala, dunque, perché la nostra scelta per gli ultimi non conosce confini. Scegli anche tu: DONA ORA!

 

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