A gennaio scorso, in Guatemala, è nata una nuova bellissima amicizia e collaborazione con l’Associazione Funima International! Abbiamo tante idee e progetti da portare avanti insieme ma soprattutto abbiamo una convinzione che ci unisce: la solidarietà fra i popoli ci salverà.

Mentre eravamo in Guatemala per l’annuale missione sanitaria, è venuto a trovarci Giovanni Bongiovanni, presidente e responsabile dell’Associazione Funima International, organizzazione che fa parte, come noi, della rete di Solidarietà e Cooperazione che è il CIPSI.

Funima International ha sposato il nostro progetto di imprenditoria femminile, l’Emporio de las Mujeres, che ha visitato e a cui ha commissionato un ordine importante: eccolo in questa foto con Vivian, la coordinatrice del laboratorio di sartoria nel villaggio La Granadilla.

Condividiamo un post che Giovanni ha pubblicato sul suo profilo Facebook, in cui racconta la sua visita.

Insieme a 60 medici italiani, chirurghi, ortopedici, infermieri sono ospite dell’associazione italiana Sulla Strada Onlus che ha realizzato il suo progetto principale a 50 km dalla capitale, creando un centro di accoglienza con una scuola elementare, mensa, attività ricreative per ben 220 bambini. Inoltre è garantita l’assistenza sanitaria per tutte le famiglie più povere di questa località La Granadilla, una zona poverissima dove molte “case” hanno pareti e tetti di lamiera.” 

Sentirsi raccontare da una persona che fino a solo un mese prima non ci conosceva affatto è un’esperienza formativa che ci ha dato maggior consapevolezza e orgoglio per i risultati che abbiamo ottenuto, grazie ai nostri tanti sostenitori, in quasi 20 anni di attività.

E poi racconta dei nostri volontari, i nostri angeli: “Bellissime ragazze e ragazzi, uomini e donne con una luce e dei sorrisi magnifici, che nonostante la stanchezza riuscivano a reggere fino a sera dove dietro una chitarra e voci ancora intonate cantavamo i grandi classici della musica italiana“. 

Eh sì, dobbiamo tanto ai nostri volontari che rappresentano il motore che muove questa macchina che è l’associazione Sulla Strada. E il carburante di questo motore è fatto delle relazioni che si instaurano.
Di amicizia tra i volontari, che diventa subito profonda grazie alle tante situazioni ed emozioni che si condividono ogni giorno.
Di empatia e reciproco insegnamento con gli abitanti del villaggio, con i bambini della scuola, con i pazienti del poliambulatorio o dell’ospedale.
Di gratitudine nei confronti del Guatemala, questo Paese colorato e generoso, con una storia affascinante e terribile, dai contrasti molto forti e violenti ma dalle bellezze altrettanto potenti.

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